Siamo
nel 1963 e la Polymer Montecatini mette in commercio una
serie di maglieria intima con marchio «Movil» e
l’attore Gino Bramieri alla televisione
dà vita a questo marchio con "Movimento, Movimento, Movil!"
contorcendo il corpo, lui alquanto obeso.
Il rappresentante della Polymer, Ferrarese, riempie il negozio di
Pellizzari Rodolfo di tali prodotti e se raggiungerà un
certo fatturato avrà come premio due biglietti per una
crociera nel mondo o in una località lussuosa in
Italia.
Quell’anno non successe nulla,
ma l’anno dopo Rodolfo entra nei meritevoli di premio e
riceve due biglietti per
un soggiorno gratis di 15 giorni a Montecatini. Due
biglietti vuol dire uno per Rodolfo ed una per sua moglie Teresina. Ma
qui sorge un dilemma: uno dei due deve stare a casa: chi va al mattino
ad aprire il negozio posto, in quel periodo, al crocicchio di
Vedelago?
Chi va al banco di vendita ed alla sera tira le somme
dell’entrata giornaliera?
Chi bada alla casa e soprattutto ai figli?
Allora, Rodolfo era alle prime armi e il negozio non aveva commessi,
uno dei due deve rimanere a casa. Rodolfo non rimase tanto tempo sul da
farsi, al pomeriggio che vado a trovarlo, come sempre, mi dice: "Senti
Gianni, tu sai che ti considero un fratello, soprattutto per
i piaceri che mi hai fatto, e tu sai quali! Ti offro un biglietto e
vieni con me a Montecatini".
Rimasi un pò sorpreso e accettai volentieri ringraziando. Allora ai primi di agosto via a Montecatini Terme a bere l’acqua purgativa e visitare tutti i paesi vicini di questa bella città: Montecatini Alto, Cozzile, Massa, Pescia la citta dei fiori, Uzzano, Buggiano, Monsummano Terme, Lucca, Pisa con la sua torre pendente "Che pende, che pende e mai la vien giù" come dice la canzone.
Incomincio così a conoscere
l’Italia che giudico, dopo aver fatto parecchi viaggi anche
all’estero, una delle più belle terre del mondo.
Nel 1966 altra vincita di Rodolfo; era entrato nei primi 50
commercianti venditori di prodotti Polymer di tutta Italia.
Questa volta la posta era alta, 15 giorni a New York. Quando mi vede
è raggiante è quasi commosso; mi fa un lungo
discorso, cercherò di riassumerlo, è passato
tanto tempo, ma a sommi capi era questo: "Gianni, io venditore di aghi,
filo, bottoni ed altre minuterie, prima in bicicletta, facendo qualche
volta cambio merce, con qualche uovo perché la donnetta, con
cui commerciavo, non aveva un soldo in casa, e poi con l’Ape
e per ultimo il furgoncino Fiat, andando anche
all’acquisto di "gaete" (i bozzoli dei bachi da
seta) portando a casa anche i "sc..iopi" (lo scarto puzzolente
perché il baco è morto entro il
bozzolo).
Rodolfo
Pellizzari che ha percorso tutte le strade, stradine, cavini del
circondario commerciando a Vedelago, Fanzolo, Barcon,
Fossalunga, Cavasagra, Casacorba, Carpenedo, Salvatronda, San Mamante, ora va a New York.
Pensa ben.... quante ze-e le persone che ze andae a New York, me vien
fredo so...eo a pensarghe».
Arrivati
a New York non era solo il Rodolfo che si beava vedendo
tante bellezze, era anche il sottoscritto che aveva viaggiato poco fino
a quel periodo.
Ascensori che vanno fino al 126° piano, strade larghe 50 metri
ed oltre, la Statua della Libertà dove una persona riesce ad
entrare nella fiaccola tenuta in mano dalla statua stessa, il ponte di
Giovanni da Verazzano ed altri ponti maestosi attorno
all’isola di Manatthan, il tunnel che unisce
l’aeroporto Kennedy alla città, la Quinta Strada,
la Cattedrale di San Lorenzo, Radio City Music Hall, il teatro con
più posti a sedere con 5.910 poltrone, con spettacoli da
mille e una notte con 60 e più ballerine che ti mostrano
tutto ciò che di bello Dio abbia creato.
Visitiamo
le Niagara Falls, la capitale Washington, la Casa
Bianca sede del Presidente degli Stati Uniti, accompagnati dal celebre
commentatore della Rai Ruggero Orlando.
La Casa Bianca era addobbata a festa perché il giorno dopo
c’era lo sposalizio di Nancy, figlia del Presidente Johnson.
Altra visita elettrizzante: la Zecca dove vedi la fabbrica di tutti
quei dollari che fanno girare il mondo intero.
Viaggio di ritorno entusiasmante: sette
giorni da New York a Genova sul grande transatlantico Michelangelo. Per
dieci anni Rodolfo ebbe gratis due biglietti e così, ogni
anno, per la generosità del mio grande amico visitai buona
parte del mondo. Nel secondo viaggio in America incontro, sempre
assieme a Rodolfo, un personaggio che poi diverrà nostro
caro amico per tutta la vita fino alla sua morte, avvenuta nel
2000.
Aveva, come Rodolfo, un negozio di mercerie varie; Leone Lombardi da Sanguinetto (Verona).
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