Figura carismatica della politica del Comune di Vedelago negli anni 60/70.
Sindaco per più legislature ma soprattutto mio amico e della
gente, una persona speciale, chi a lui si rivolgeva per qualsiasi
problema, il "no" non esisteva nel suo vocabolario.
Adelmo era grande sportivo, socio e fondatore dell’A.C. Vedelago nel 1961 e ideatore del periodico «Vedelago Sport», creatura che fortissimamente volle all’inizio degli anni Settanta per far conoscere le imprese sportive delle locali società e soprattutto, per divulgare lo sport verso i giovani.
Il Polisportivo è un’altra delle sue
creature, delle cose che riteneva indispensabili per la crescita dello
sport nel territorio. Inaugura nei primi anni Ottanta il bellissimo
Stadio che ora porta il suo nome.
Amato da tutti, stimato in politica come nella vita quotidiana, una
malattia lo stroncò una domenica di dicembre del 1974. Era il 15
di dicembre, aveva 50 anni.
Il suo ricordo è sempre vivo in me e quando con amici facciamo una scampagnata rievochiamo la gita in quel di Valdobbiadene fatta dal sottoscritto, con Adelmo, Lino Penzin, Corrado Furlan e Gastone Pinarello con finale di Corrado sopra un albero, lungo la strada per Follina, alle undici di notte che a gran voce chiamava la donna amata a mò di Tarzan.